lunedì 16 maggio 2011

Qualche sperimentazione con un metro ormai rodato

Nello scrivere questa poesia, ho deciso di adottare un espediente al quale non ero mai ricorso prima: l'andare a capo dividendo una singola parola fra due versi. Si tratta di una prassi non così rara nella poesia di Saffo, che spero di aver saputo impiegare senza fare troppi danni.


Quanto ho sofferto? Il ricordo talvolta
Mi suscita ancora
Nuovo dolore. Difficile vive-
Re avendo per anni,
Spinto da mille timori, nascosto
Con cuore indurito
Quanto provavo, soppresso gli amori,
Ma ancora più duri
Furono i giorni nei quali scoprivo,
Frenato soltanto
Dalla mia misera, opaca visione
D'amante, che a nulla
M'era servito l'averle svelato,
Sincero, che cosa
M'ero alla fine concesso d'avere
Nel cuore, quel vano,
Pazzo sentire d'un uomo che crede
Diamanti il carbone, e
Molto s'affanna lodando, cercando
La gemma che crede,
Folle, si trovi nascosta laddove
Soltanto i rifiuti
Regnano, e incensa la cenere grigia.
Nel baratro caddi,
Freddo l'abisso mi accolse di quanti
Si dannano, inquieti,
L'anima amando chi vale ben poco, e
Per quanto da tempo,
Gronde di sangue versato le mani
Ferite dai vetri in-
Franti che tutte ricoprono nere
Le mura dell'ampio
Baratro oscuro, abbia infine raccolto
Le forze e scalato
Fredde di morte le mura scoscese
Seguendo la luce
Calda che filtra, lontana, quel gelo
Lo porto nel petto.
Ora m'impongo freddezza, e non amo,
Per quanto talvolta
Lievi, gentili carezze nel cuore
Mi rubino ancora i
Battiti, e donino sogni fugaci,
Già fumo al mattino.
Troppo ho sofferto, il ricordo d'allora
Mi pesa, maligno, e
Quando talvolta mi prende di nuovo
L'amore nascente
Dura m'impongo la stessa domanda:
Ne vale la pena?
Troppo ho timore d'andare di nuovo
Incontro allo stesso
Lungo destino di giorni sofferti.
Non voglio rischiare.
Certo verranno altri giorni, nei quali
Di nuovo l'amore
Mio ricambiato con pari sentire
Sarà col suo abbraccio
Caldo capace di sciogliere il gelo
Che sento, ma intanto
Soffro la fredda corazza nel cuore, ed
Aspetto che quella
Pace, presente nei volti che vivo-
No amore, mi baci.

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