martedì 4 giugno 2013

Giocare demoni in ecanomia, o: "i cani economici"

Giocare a Warhammer (e anche a Warhammer 40.000), si sa, è economico quanto giocare in borsa; anzi, forse di meno: giocando in borsa, almeno, talvolta hai la possibilità di intascare qualcosina.
Ma, l'ho già scritto altre volte, il modellista furbacchione trova sempre il modo di risparmiare qualcosina: autocostruzioni, perni, magneti, modifiche e affini sono la chiave del risparmio, no?
In certi casi, poi, il risparmio è proprio a portata di mano. O, come in questo caso, di zampa.

Il caso in questione è quello dei divoratori di Khorne, gergalmente detti "cani" in quanto si tratta appunto di cagnacci demoniaci, bestiacce assetate di sangue dotate di un collare che le rende resistenti ai poteri psionici. Come potete vedere, dire che il prezzo dei modelli (peraltro orribili e datati) è alto è dire poco; nella scala degli eufemismi, si colloca subito sotto il dire che un mattone sui denti fa "un po' male".
Ma la soluzione, come sempre, è dietro l'angolo. E passa per altri creaturini altrettanto caotici, i cosiddetti "chaos warhounds".

Come mai non traduco il nome? Beh, perché la traduzione ufficiale parla purtroppo di "mastini da guerra", mentre "hound" è chiaramente "segugio"; sì, il segugio italiano ha forme diverse da quelle del cane da fiuto standard impiegato nei paesi anglosassoni, ma sempre cane da fiuto resta, mentre il mastino è un molosside, un cane diverso, porca miseria. A quel punto tanto vale tradurre "hound" come "carlino", no? A quando "Il carlino dei Baskerville"? "Segugio" è un termine così brutto da usare? A quanto pare sì. O, forse, i traduttori tendono in media a essere non troppo formati, decisamente sottopagati e scarsamente motivati.

Ira filologica e segugiofila a parte, diciamo che d'ora in poi chiamerò i nostri "chaos warhounds" "segugi da guerra del Caos". E, badate bene, non sto parlando di segugi come lui.

Conan il Barbaro, il casinistissimo cane di casa, ragione del mio definirmi segugiofilo, noto come "la Bestia di Satana" a causa del modo in cui riesce a contorcersi e a devastare il cortile. Dato il modo "particolare" in cui giochiamo assieme, è a pieno diritto un "segugio da guerra del Caos".

No, i segugi da guerra del Caos di cui parlo sono invece questi.
Sono sempre miniature targate GW e, per quanto vecchiotte, costano una fesseria: 10 modelli vengono a costare sui 20 euro. Oppure, ancora nuovi e appena tirati fuori dalla scatola, 10 - sempre se si ha la fortuna che ho avuto io.

I pezzi non sono proprio identici, ma hanno molte cose in comune: si tratta pur sempre di cani deformi, caotici e mutevoli. L'unica grande mancanza è il collare d'ottone di Khorne, il ninnolo anti-psionico che dovrebbe caratterizzare i divoratori di Khorne. Come ovviare a questa grave mancanza? Con una catenella per modellismo navale, ovviamente: cosa c'è di più tamarro di un cane da guerra con una catena come collare, dopotutto?
Un semplice calcolo ("la catena da modellismo navale è in ottone" + "la catena deve essere dipinta color ottone" = "faccio molto prima a incollare la catena dopo la pittura della pelliccia, limitandomi a darle un po' di ombre e luci") mi ha spinto a rimandare la modifica vera e propria a dopo la pittura, pittura che verrà dopo tuuutta una serie di doveri e di altre pitture.

Però ho fatto una prova di "catenatura" su uno dei segugi caotici, ancora in procinto di pittura (il colore che c'è sopra l'ha dato il precedente proprietario).


Devo dire che, per quanto sia una prova, mi pare prometta bene.


PS: questo è il primo post che scrivo da occhialuto. Cosa cambia? Assolutamente niente, a parte il mal di testa.

Nessun commento:

Posta un commento