mercoledì 6 dicembre 2017

Start Collecting di Khorne dipinto e pronto all'uso - più extra (Start Collecting! Daemons of Khorne, plus kitbashed Skulltaker)

Mi dicevo che ce l'avrei fatta entro l'inizio del mese scorso.

Quindi, da un certo punto di vista, questo è un enorme e imperdonabile ritardo.

A mia discolpa questo è stato un mese ricco di altri impegni, hobby ed eventi non "blogghizzabili", quantomeno per come ho impostato questo blog, ma nondimeno interessanti.

Ad ogni modo, eccoli qui: i demoni di Khorne che avevo acquistato durante l'autunno sono tutti dipinti e pronti al gioco.
Cosa ancor più bella, tolte quattro miniature prese per giochi di ruolo e rimaste stinte ché non sto praticamente più giocando, sigh, quest'anno non solo ho superato le 100 miniature dipinte, ma ho dipinto pressoché tutto quello che ho acquistato e intaccato visibilmente le miniature non dipinte o lasciate a metà dagli anni scorsi.

Un obiettivo. I will finish what I start. E magari non inizierò troppe cose da lasciare a metà contemporaneamente.

Che poi, essendo dipinti da me, sono pezzi dipinti a un discretamente sincero livello da gioco, senza troppi fronzoli, con molto impegno per risultati mediocri, ma sono dipinti tutti. Mi mancano gli Scribi Blu, Skarbrand, Kairos, e fra conversioni e originali ho tutto del mio esercito. Tutto. Ed è tutto dipinto.



Spiccateschi, cannone/trono, dieci sanguinari, tre massacratori.
Più uno scorcio del warp poco dietro. Caos, la mia stanza è caos.

Non fatevi ingannare dalle foto: nelle giuste condizioni di luce si nota anche l'arancione delle estremità più in vista, come sul mio Spiccateschio autocostruito sopra un portale warp verso il regno della chianina e della polenta.



 Partiamo proprio dal trono/cannone magnetizzato.



E' un pezzo per me problematico, perché ne avevo già uno che ho dipinto con grosse difficoltà e, in definitiva, finito a tirar via dopo anni. Averlo completato in due mesi è per me fonte di gioia.


Forse una delle due grosse vene rosse brillanti di ogni lato diventerà blu, devo ancora decidere bene.






Questo piccolo segnalino obiettivo è solo l'ultimo di una lunga serie.


Noterete facilmente un tentacolo khornita, uno nurglesco, uno tzeentchiano, uno slaaneshi, e un quinto... uhm, perché il quinto è grigio pietra? E se fosse bianco e nero e dunque grigio? No, suvvia, niente malizia.


Ed ecco lui, il pezzo forte, la mia versione di U'Zhul.





Sotto il sangue, la sua spada è nera brillante, ornata di strani segni rossi.


E avrei anche potuto decidere di dipingerla così prima di darci il metallo, eh.


Sanguinari truppaglini con gruppo di comando.



Rispetto a quello dipinto a inizio anno, questo stendardo mi conforta riguardo ai progressi nell'uso di lavature e colori tecnici.


Il campione dell'unità è un vecchio sanguinario in metallo: lascia che l'ascia lasci la scia, suvvia!





E per finire ecco qui i massacratori.













Che dire, eccoci qua. Ora posso giocare una discreta lista anche con la monokhorne.

E ricordate: carne al sangue per il dio del sangue, vini freschi per il trono di teschi!

2 commenti:

  1. L'ho riconosciuto subito il vecchio modello con l'ascia... Stupendo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' molto schiavo del suo tempo, sostanzialmente bidimensionale nella posa con un briciolo di mobilità data dall'ascia, ma ha una cura nei dettagli superiore ai modelli in plastica. Perfetto per essere il campione dell'unità.

      Elimina